Marina di Camerota, il centro più popoloso del Comune di Camerota, è un sogno ad occhi aperti, un incontro, un susseguirsi di arenili, cale, dirupi, fondali marini di incredibile limpidezza, incastonati tra due piccoli promontori sormontati da torri di avvistamento. Presenta uno spettacolo incantevole, tra l’azzurro cristallino del mare e il verde della sua ricca vegetazione.
Nel 1600 risulta la presenza di una taverna al Capo Infreschi, costituita da sette membri inferiori e sette membri superiori di proprietà di Orazio Marchese nonchè un frantoio con magazzino per riporvi botti d’olio. Nel 1606 in località Il Pozzo, Orazio Marchese fece costruire una chiesa dedicata a San Nicola. Da allora sorsero i primi nuclei abitativi formati da gente rimasta sul posto per motivi di lavoro. L’insediamento e l’incremento vero e proprio cominciò nel 1776 con la costruzione di un palazzo ad uso della cittadinanza. Si narra che il primo a costruir casa a Marina di Camerota sia un tal Gaetano Talamo: un pescatore oriundo di Positano soprannominato vavo scormo (nonno rubicondo). Nella sua abitazione pare sia stato ospitato Gioacchino Murat maresciallo di Francia, re di Napoli. Gaetano Talamo ha donato al paese il cimitero e l’annessa cappella gentilizia nel 1937; i suoi figli Luigi e Salvatore, nel 1874 hanno donato al paese il terreno per la costruzione della Piazza San Domenico e dell’attuale Chiesa di Sant’Alfonso.
Molti i luoghi di interesse e le bellezze naturali da vedere tra le quali spiccano: il castello marchesale (residenza estiva del marchese Sanseverino); la chiesa parocchiale di Sant’AlfonsoTorri del Telegrafo risalenti all’epoca vicereale, che costituivano un sistema di vedetta e comunicazione, dislocate in punti strategici opportunamente individuati lungo la costa tirrenica meridionale; la Villa Mariosa che ospitò Gaetano Lama che proprio lì compose la celebre melodia “Marì dint’o silenzio”, conosciuta poi come “Silenzio Cantatore” su testo di Libero Bovio.
Particolare interesse archeologico sono le numerose grotte sparse per tutto il territorio dove sono stati fatti importanti ritrovamenti archeologici. Per favorire la conoscenza del territorio e delle grotte preistoriche è stato creato il MUVIP, un museo con una sala immersiva, dove grazie a delle pareti sensibili al tocco, si può compiere un viaggio coinvolgente nelle grotte della costa di Camerota durante la Preistoria. Per maggiori informazioni visita il sito: http://www.camerotamuvip.eu/
Marina di Camerota è una rinomata località turistica balneare, sia per la qualità delle acque che per il contesto naturale; essendo immersa fra le colline cilentane ricche della tipica macchia mediterranea. Moltissime sono le spiagge ed è l’unico paese, in tutta Italia (oltre a Jesolo) ad avere una spiaggia formalmente destinata al turismo naturista.