Lentiscosa è una frazione del comune di Camerota sdraiata su un colle che si affaccia a mare, timidamente nascosta tra gli ulivi, paese dai tratti tipicamente cilentani e ricco di bellezze naturali e artistiche da riscoprire.
Il nome del paese è tratto dall’arbusto del lentisco che vi alligna spontaneamente su tutto il territorio sia a monte che a mare. Fu scelto, come avvenne per altri centri del basso Cilento, dai monaci seguaci della regola di San Basilio che a partire dal VII secolo d.C. colonizzarono le colline antistanti le coste della Magna Grecia.
Il centro antico del paese si allarga attorno ad un autentico gioiello dell’architettura basiliana: la cappella di Santa Maria dei Martiri che ha al suo interno affreschi bizantini. La comunità di Lentiscosa si riunisce nella chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Grazie (costruita anteriormente al 1493 è giunta fino ai giorni nostri attraverso continui restauri) e nella chiesa di Santa Rosalia (eretta nell’anno 1656 al tempo della grande peste. All’interno è custodito il simulacro della santa: una splendida scultura napoletana del ‘700). Altre chiese sono presenti fuori dal centro del paese e sono le cappelle dedicate a Sant’Antonio, alla Madonna di Piedigrotta e infine a San Lazzaro in località Infreschi.