Cannalonga: Un Paese dal Cuore Antico
Cannalonga è un paese situato nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, posto a 570 metri sul livello del mare. Le sue origini risalgono al IX o X secolo d.C., ma è nel 1450 che il paese guadagna notorietà con l’inizio della tradizione della Fiera di Santa Lucia, ora conosciuta come Fiera della Frecagnola, celebrata ogni anno a settembre.
La Piazza del Popolo
Il cuore del paese è la caratteristica Piazza del Popolo, dove si affacciano la Chiesa di Santa Maria Assunta, il Municipio e il Palazzo Ducale. Quest’ultimo fu appartenuto alle famiglie nobili dei duchi di Cannalonga Falletti e Mogrovejo. San Turibio de Mogrovejo, uno dei membri illustri della famiglia Mogrovejo, è oggi il santo patrono di Cannalonga, assieme alla Madonna del Carmine.
Il Nome e il Paesaggio
Cannalonga deve il suo nome alla presenza di canne lungo le rive del Torrente Mennonia, che attraversa il paese. Il paesaggio offre vaste radure di macchia mediterranea e, salendo in quota, secolari castagneti, grandi faggete e suggestive sorgenti. Il paese è anche arricchito dai laghi artificiali Carmine e Nocellito.
Patrimonio Architettonico di Cannalonga
Il paese conserva un ricco patrimonio architettonico. Sulla piazza principale sorge l’antica Chiesa di Santa Lucia, con un pregevole portale del Cinquecento, e il Palazzo Mongroveio. Di grande interesse è anche il maestoso Palazzo Torrusio, un tempo dimora del vescovo.
La Fiera della Frecagnola
La Fiera della Frecagnola è l’evento più famoso di Cannalonga, una fiera-mercato che dura cinque giorni, nota in tutto il Cilento. Questa manifestazione è legata alla tradizione del commercio di bestiame, in particolare di capre, e alla celebrazione della crapa vudduta, un bollito di capra che simboleggia l’abbondanza e il buon esito delle trattative di compravendita.
Il nome Frecagnola ha diverse interpretazioni. Potrebbe derivare dal piatto tradizionale oppure dalla parola dialettale che indica “fregatura”, poiché nel mercato del bestiame era facile imbattersi in commercianti astuti. La leggenda narra che la scoperta del vino sia legata alle capre: il pastore Stafilo notò come un montone diventasse vivace dopo aver mangiato i grappoli di una pianta sconosciuta. Da questo episodio nacque il vino.
Durante la fiera, l’atmosfera festosa invade il paese, che si riempie di odori di carne e formaggi, suoni di campanacci e strumenti musicali tradizionali. È un’occasione unica per riscoprire le antiche tradizioni locali e gustare i prodotti tipici, dal vino ai formaggi.
Un Legame con la Tradizione
Oltre alla fiera, Cannalonga è nota per i suoi paesaggi mozzafiato e per la devozione dei suoi abitanti ai santi patroni. La Fiera della Frecagnola è un momento di aggregazione e di riscoperta delle radici culturali, che affonda le sue origini nei secoli e che continua a essere un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti delle tradizioni cilentane.