Pellare, affascinante frazione del comune di Moio della Civitella, è un gioiello incastonato nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Situato ai piedi dei maestosi monti Civitella, Vesalo e Tuzzi di Monte Piano, Pellare è una destinazione che promette un viaggio nel tempo tra le sue radici antiche.
Pellare: Origini e Significato del Nome
Il nome Pellare trova la sua probabile origine nel termine latino “pellis“, associato all’antica lavorazione della pelle. Questa attività, insieme alla produzione di vino e alla raccolta delle castagne, ha costituito uno dei pilastri economici della comunità.
Reperti Archeologici e Insediamenti Antichi
Pellare non è solo un luogo di bellezza naturale, ma custodisce anche le tracce del passato. Reperti di epoca greco-lucana e un insediamento risalente al IV secolo a.C. testimoniano la ricchezza storica di questa località, rendendola uno dei siti archeologici più suggestivi del Cilento.
Il Festival ReWine
Agli inizi di agosto, Pellare si anima con il ReWine, un festival rinomato che celebra le eccellenze enologiche della zona. Un connubio perfetto tra degustazioni di vino e musica coinvolgente che rende questo evento un momento imperdibile per residenti e visitatori.
Legami Storici e Badia di Pattano
Pellare, forse coevo di Moio, potrebbe essere stato fondato da famiglie provenienti dall’omonimo Pellaro calabrese. Questa teoria suggerisce che le famiglie si siano insediate seguendo i monaci italo-greci, introducendo il culto di San Bartolomeo, patrono della chiesa locale.
Pellare Attraverso i Secoli
Dalle notizie tratte dal diploma del 1186 di Guglielmo IV de Mannia alle vicende legate alla famiglia de Guarino nel XV secolo, Pellare ha vissuto diverse fasi storiche. Dal riscatto da parte di Giacomo Zattara nel 1614 alle vicissitudini durante la peste del 1656, il borgo ha resistito con determinazione.
Dalla Feudalità all’Età Contemporanea
Sebbene la peste del 1656 abbia lasciato segni indelebili, la popolazione di Pellare è cresciuta gradualmente, raggiungendo i 600 abitanti all’inizio dell’Ottocento. Nel corso del Settecento, il casale è passato ai Pignatelli, rimanendo sotto il loro dominio fino all’abolizione della feudalità.
Pellare è un viaggio attraverso la storia, un’immersione nella cultura e una scoperta delle tradizioni che ancora oggi rendono questa frazione un luogo unico nel panorama cilentano.