Battaglia, affascinante borgo dalle radici medievali, conserva una storia intrisa di avvenimenti che ne hanno plasmato l’identità nel corso dei secoli. Fondato nel XII secolo con il nome latino di Bactalearum, il paese fu inizialmente un’universitas autonoma fino all’unione con Casaletto Spartano. Nel XVII secolo, contava ben 960 abitanti, ma una tragica peste nel 1656 ne causò il dimezzamento.
Anticamente comune autonomo fino al 1810, Battaglia fu vittima delle decisioni del generale francese Charles Antoine Manhès, al servizio di Gioacchino Murat. Quest’ultimo, per contrastare il brigantaggio filo-borbonico, ordinò al sindaco di Casaletto di danneggiare i foraggi e rifornire le truppe francesi. Di fronte al rifiuto e sospettato di connivenza con i briganti, il sindaco fu fucilato. Successivamente, Manhès unificò i due comuni, imponendo al sindaco di Battaglia di trasferirsi a Casaletto, nuovo capoluogo comunale.
Geografia e Posizione
Battaglia sorge nell’entroterra del Cilento meridionale, su una collina a meno di 300 metri di altitudine, separata da Casaletto Spartano da una suggestiva gravina solcata dal torrente Bussentino. La sua posizione privilegiata offre panorami mozzafiato e una prospettiva unica sulla regione circostante. Il paese è strategicamente posizionato, distante pochi chilometri da altri centri di interesse come Tortorella, Vibonati, Torraca, Morigerati.
Monumenti e Tesori Naturali di Battaglia
Il patrimonio monumentale di Battaglia è un viaggio nel tempo attraverso il suo centro storico medievale.
Le chiese di Santa Maria della Stella e Sant’Antonio, insieme al Convento di San Francesco, sono testimoni della ricca storia religiosa del borgo. Immerso nel Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Battaglia offre anche un tesoro naturalistico: le spettacolari cascate “Capelli di Venere“, situate a soli 2 km prima di Casaletto Spartano, sul torrente Bussento.
Esplorare Battaglia significa immergersi in un mix affascinante di storia, cultura e paesaggi incontaminati. Un viaggio indimenticabile tra le pieghe di un borgo che ha saputo resistere al passare del tempo, custodendo gelosamente la sua identità e bellezza uniche.