Serramezzana è un paese del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano posto a 520 metri sul livello del mare, alle pendici sud occidentali del Monte Stella. La parola “Serra” è un termine orografico (si riferisce cioè al nome di un monte), la seconda parte del nome, ossia “mezzana” è da intendersi come “di mezzo”, anche se altri ritengono possibile che debba interpretarsi come “piccolo feudo”. I primi casali sorsero nel 1073, ma solo nel 1254 presero il nome di Serramezzana ed il suo decisivo incremento si ebbe nel 1410, quando passò alla Baronia del Cilento e fu concessa dai Sanseverino all’antica famiglia Capograsso. La prima notizia del borgo di Capograssi è del 1113 e del feudo facevano parte Serramezzana e Castagneta. Tale feudo, durante il periodo normanno, fu un esempio di organizzazione, fondato su precisi jussi (diritti) ed ampi usi civici, soprattutto per quel che riguardava l’uso dei mulini e dei grossi tini di pietra per la pigiatura dell’uva. Nel 1574 il feudo passò a Nardo Luca Frezza e da lui alla famiglia Piccolonimi; dopo innumerevoli passaggi di proprietà Serramezzana fu acquistata dalla famiglia Caracciolo e, nel 1694, per 1550 ducati, passò alla famiglia Materazzi, che lo tenne fino all’eversione della feudalità (1806).
Nel centro del paese si trova il Palazzo Materazzi, proprietà privata, ma visitabile su richiesta, fu costruito nel 1694 ed attualmente è in buono stato di conservazione. Molte sono le chiese tra le quali ricordiamo Chiesa cimiteriale di San Nicola, Chiesa di San Filippo, Chiesa di San Pietro, Chiesa di San Teodoro, Cappella di Capograssi . In località Capograssi, invece, si trova il Mulino ad acqua di San Nicola, selva, con 60 ettari di bosco, prevalentemente di leccio, in buono stato vegetativo.