Cardile, incantevole frazione del comune di Gioi Cilento, è un gioiello nascosto nel cuore del Parco Nazionale del Cilento
Fondazione e Storia
Fondata tra l’VIII e il X secolo da monaci italo-greci, deve la sua esistenza a una laura basiliana chiamata “la Laura.” Nel XII secolo, l’unità forzata dei casali per scopi difensivi ha dato vita al nucleo abitativo di Cardile. Nonostante momenti di prosperità, come la partecipazione ai moti carbonari del 1828, e periodi difficili, tra cui l’epidemia di peste del 1656, il borgo ha mantenuto intatta la sua autenticità.
Storia e Tradizioni
Il nome “Cardile” potrebbe derivare dall’antico arnese del lino chiamato cardo, testimonianza di un passato in cui la lavorazione del lino era un’attività fiorente. Oggi, l’economia del paese si basa sull’agricoltura, con coltivazioni di ulivi, castagni e grano. La produzione locale vanta eccellenze come il caciocavallo, la soppressata artigianale e il pregiato fico bianco del Cilento.
Unione con la Natura
Cardile è connessa a Gioi da un affascinante sentiero che attraversa boschi di ontano napoletano, querceti, e castagneti. Il percorso naturale, accessibile a piedi, a cavallo o in mountain bike, offre una meravigliosa esperienza tra la flora locale e i dolci pascoli estivi, con spazi appositamente pensati per i diversamente abili.
Eventi e Tradizioni Natalizie a Cardile
Durante le festività natalizie, Cardile si trasforma in un incantevole presepe vivente, rievocando usi e tradizioni del borgo cilentano. Il centro viene magistralmente riprodotto in miniatura, offrendo un tuffo nel passato e un’occasione unica di scoprire la storia e la cultura di questo suggestivo luogo.
Patrimonio Architettonico e Culturale
Il cuore di Cardile è la Chiesa di San Giovanni Battista, risalente al XV secolo mentre il Palazzo Baronale, antica dimora dei Siniscalchi, signori del feudo, testimonia il passato glorioso di questo borgo.
Architettura Unica e Difese Antiche
Le case del centro storico, costruite su archi con volta a tutto sesto senza fondazioni, risalgono a una tradizione che ha difeso il paese dagli attacchi esterni. Le “saiettere” (feritoie) sulle facciate mostrano la resilienza della comunità nel corso dei secoli.
Mosaici di Cardile: Opere d’Arte e Simboli Locali
Recentemente arricchito da tre affascinanti mosaici a “Muraglione,” donati da Nicola Rizzo, un cardilese emigrato, Cardile celebra la solarità, la fedeltà ai valori e lo splendore dei suoi prodotti. Ogni mosaico, come ogni tessera, contribuisce a formare il meraviglioso mosaico in continuo divenire di Cardile.