Atena Lucana, incastonata sul versante nord del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano al confine con la Basilicata, sorge con maestosità su un colle a 625 metri sul livello del mare. Essa è la più antica cittadina del Vallo di Diano, testimoniata dai resti di mura megalitiche risalenti all’età preromana.
Echi della Magna Grecia e delle Civilizzazioni Successive
I Greci, consapevoli della sua posizione strategica tra la Val d’Agri e la valle del Tanagro, fecero di Atena Lucana un prospero centro commerciale della Magna Grecia. Durante il dominio lucano, fu un importante “oppidum” e un fiorente “municipium” sotto il controllo dei Romani. In età imperiale, la città si arricchì di templi dedicati a divinità come Cibele, Giove, Esculapio ed Ercole, oltre a terme e un anfiteatro. Studi recenti indicano la presenza di un foro lastricato già in età repubblicana.
Periodi di Declino e Rinascita
Nel IX secolo d.C., Atena Lucana fu distrutta dai Saraceni, segnando l’inizio di periodi di dominio feudale nel Medioevo. Il XIX secolo portò un periodo di impoverimento, spingendo molti cittadini verso le Americhe. Le condizioni migliorarono solo nella metà del secolo successivo, con un’ulteriore emigrazione verso i paesi del nord Europa. Oggi, nonostante le radici agro-pastorali, l’economia locale ha abbracciato nuove tecnologie e investimenti, promuovendo attività artigianali e commerciali.
Esplorando il Centro Storico di Atena Lucana
Il centro storico di Atena Lucana, dominato dal Castello, incanta i visitatori con i suoi labirintici vicoli, archi e costruzioni in pietra, simili a opere artigianali tramandate nel tempo. Numerose chiese, ricche di storia, aprono le porte al culto.
Tra queste, la Chiesa di San Nicola del X secolo, la Chiesa di Santa Maria Maggiore edificata sulle rovine di un edificio romano, il Santuario di S. Ciro risalente all’XI secolo, la Cappella di S. Giuseppe con affresco del XIV secolo, la Cappella delle Anime del Purgatorio o di S. Sofia e il Santuario di Maria SS. della Colomba.
Atena Lucana, con il suo fascino intramontabile, invita a un viaggio tra le tracce del passato e la vivacità del presente.