Alfano, incastonato nel cuore del Cilento, vanta antiche radici medievali risalenti al 1309. Leggende narrano di una città perduta sul monte Centaurino, ma la storia documentata inizia nel 1443, con un censimento sotto Re Alfonso d’Aragona.
Architetture Significative di Alfano
Palazzo Baronale Novelli
Costruito all’inizio del ‘700, presenta un imponente ingresso in pietra e un portale monumentale in legno massiccio.
Palazzo Baronale Speranza
Appartenuto ai Baroni Speranza di Laurito, questo palazzo donato alla Curia si distingue per la sua corte centrale e l’imponente struttura.
Chiesa di San Nicola di Mira
Edificata nel XV secolo e ristrutturata nel XVIII secolo, ospita due splendidi altari e un’acquasantiera in pietra locale.
Origini del Nome Alfano e Curiosità
Il nome “Alfano” potrebbe derivare dal gentilizio “Alfius” ed è forse collegato al toponimo greco antico “Alfeiòs”. Documentato nel 1309, il paese ha attraversato varie fasi feudali, appartenendo a famiglie come i Sanseverino e i Dal Verme.
Alfano nell’epoca moderna
Dal 1811 al 1860, il paese è stato parte del circondario di Laurito, nel regno delle Due Sicilie. Durante il regno d’Italia (1860-1927), è stato incluso nel mandamento di Laurito.
Alfano, con le sue strade che raccontano storie secolari, continua a essere un anello prezioso nel panorama storico cilentano. La sua architettura e la sua storia sono testimonianza di una comunità che ha resistito al trascorrere del tempo, preservando il suo fascino intramontabile.
Oltre alle testimonianze del passato, il borgo invita i visitatori a perdersi nelle sue stradine e a scoprire il connubio affascinante tra storia e contemporaneità.
Un viaggio ad Alfano è un’immersione nella ricca tessitura della storia cilentana, un’esperienza che promette di lasciare un’impronta duratura nei cuori dei turisti.