Benvenuti a Sapri, un pittoresco paese sulla costa del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Situata all’estremo sud della provincia di Salerno, questa località affacciata sul mar Tirreno è un connubio perfetto tra antichità, paesaggi mozzafiato e ricca tradizione.
Posizione Geografica e Paesaggio
Sapri si trova sulle sponde del golfo di Policastro, racchiusa a semicerchio dai maestosi monti dell’Appennino meridionale. L’origine del nome potrebbe risalire al latino “saprus“, che significa putrido, forse un riferimento alle paludi che un tempo caratterizzavano il territorio. Questo comune è l’ultimo baluardo della Campania, a pochi passi dalla Basilicata, regalando panorami incantevoli e una posizione strategica.
Storia e Patrimonio Culturale
La cittadina vanta origini millenarie e fu ammirata già in epoca romana, descritta da Cicerone come la “piccola gemma del mare del Sud“. Nel corso dei secoli, la città ha attraversato diverse fasi storiche, dal dominio romano al periodo delle Due Sicilie. Dal 1811 al 1927, Sapri ha svolto un ruolo importante nei distretti circostanti.
La Spedizione di Carlo Pisacane
Il nome di Sapri è strettamente legato alla tragica Spedizione di Carlo Pisacane nel 1857. Questo evento, immortalato nella poesia “La Spigolatrice di Sapri” di Luigi Mercantini, segnò un capitolo importante nella storia italiana. Un obelisco, una statua di Pisacane e la raffigurazione della “Spigolatrice” sullo scoglio dello Scialandro ed una sul lungomare della città commemorano questo episodio, e ogni estate viene ricordato con una suggestiva rievocazione.
Tesori Architettonici
Il borgo antico di “Marinella” è il cuore pulsante del centro storico. Le sue stradine e i fabbricati di due piani narrano storie antiche, mentre le Chiese come Santa Croce (1898), l’Immacolata (1730) e San Giovanni Battista aggiungono una nota di spiritualità e bellezza architettonica al paesaggio.
Sapri Oggi: Turismo e Tradizione
Oggi, Sapri è una destinazione turistica accogliente, particolarmente vivace durante l’estate. Il suo borgo antico, seppur con toponimi modificati nel tempo, conserva l’autenticità di una storia ricca di “sapresità”. Il fascino di Sapri si esprime anche nelle sue Chiese, testimonianze di fede e maestria artistica.