Situato su una collina ai piedi dei Monti Alburni, il comune di Serre, con i suoi 3.672 abitanti, si presenta come un gioiello incastonato tra due fiumi, il Sele e il Calore lucano, che ne delimitano il territorio formando una suggestiva conformazione a cuneo.
Tesori Naturali di Serre
A Nord-Est, la zona collinare del borgo offre un paesaggio ricco di vegetazione boschiva, vigneti e uliveti. Quest’ultimo è particolarmente rinomato, contribuendo a conferire a Serre il titolo di “Città dell’Olio“. La bellezza naturale è amplificata dall’Oasi di Persano, un’area protetta gestita dal WWF Italia, situata nelle vicinanze del bacino artificiale del fiume Sele.
Storia e Architetture
Con origini medievali risalenti all’X-XI secolo, Serre ha visto il susseguirsi di diverse dinastie, dai Sanseverino ai Rossi, fino alla dominazione dei Borbone. Il Palazzo Ducale, costruito nel XVI secolo, e la Real Casina di Caccia di Persano (1752), testimoniano la ricchezza storica di questo luogo.
Luoghi di Culto a Serre
La Chiesa di San Martino, risalente al XIII secolo, è stata restaurata dopo un incendio nel 1822, mantenendo la sua aura di antichità. Il Santuario Madonna dell’Olivo, con un’architettura cinquecentesca e un’immagine mariana risalente al XIII secolo, rappresenta un importante luogo di devozione.
Testimonianze del Passato
Serre vanta anche testimonianze del passato, come il Ponte Romano sulla via Capua-Rhegium, il ponte del Verticillo ricostruito da Luigi Vanvitelli nel 1757, e l’epigrafe del 1779 realizzata per la Strada delle Calabrie.
Modernità Sostenibile
Oltre alla sua ricca storia, Serre è all’avanguardia nella sostenibilità con la presenza di una centrale fotovoltaica e la partecipazione all’Oasi Naturale di Persano e alla Riserva Naturale Foce Sele – Tanagro.