Polla è un paese del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano posto a 468 metri sul livello del mare, sulle rive del fiume Tanagro ed a ridosso dei monti Alburni. Secondo la tradizione locale nella zona fu ritrovato un mausoleo dell’epoca di Nerone realizzato per volontà della sua vedova, Insteia Polla. Gli storici interpretarono in maniera errata la firma della donna, intendendo che il tempio fosse dedicato ad Apollo e quindi considerarono che il nome del paese derivasse dalla venerazione per questa divinità. E’ molto più probabile che il nome derivi dalle svariate “polle d’acqua” presenti in zona.
Passeggiando verso l’abitato di Polla si può salire ai piedi della piazza principale, detta oggi dei Parlamenti. La collina era turrita da una cinta muraria di cui oggi non ne rimane quasi nulla: persa la sua funzione difensiva, in parte crollò a causa dei terremoti, in parte fu demolita per riutilizzare il materiale lapideo. Nella piazza convissero a lungo la comunità religiosa greca e quella latina, raccolte rispettivamente attorno alle chiese di S. Maria dei Greci (attualmente chiusa, è una delle aule religiose più antiche di Polla) e San Nicola dei Latini (menzionata per la prima volta nel 1383, ristrutturata nel ‘500, dove sono custoditi pregevoli dipinti). Poco più avanti troviamo la Chiesa di San Nicola dei Greci, chiamata Santu Niculicchio, per distinguerla dalla prima. Altra architettura religiosa è il Convento di S. Antonio, fondato nel 1541 è dotato di un incantevole chiostro. Da visitare il Palazzo Baronale, ricostruito in seguito al terremoto del 1561