Corleto Monforte è un paese del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano posto a 683 metri sul livello del mare, ai piedi dei Monti Alburni ed a ridosso del Bosco di Corleto. L’origine del nome risale al termine latino Coryletum, traducibile come bosco di noccioli (Corylus avellana). Il termine Monforte deriva invece dai locali feudatari. Il Centro Storico del paese, ben conservato, è stato recentemente restaurato e dotato di percorsi turistici. La parte terminale è sulla punta della gravina ed è costituita da una piazza a balconata che affaccia sulla valle del Fasanella. Suggestiva è la piazza Diana, cosiddetta perché si trovava nei pressi del tempio dedicato a Diana “Dea della caccia”. Con la venuta di Cristo, secondo la tradizione, fu trasformato in cristiano, con la denominazione di S. Maria dell’Elice. La chiesa di S. Barbara, edificata nel 1762 in sostituzione di quella di S. Maria dell’Elice, come si rileva dalle iscrizioni nel frontespizio della stessa, è la più grande del paese. Nella medesima si osservano delle antiche ed eccellenti pitture, magnifiche opere di scultura, fra cui la bellissima statua di S. Barbara, protettrice del paese.
Sulla parte sudoccidentale dei Monti Alburni si trova il Bosco di Corleto, una grande area forestale costituito principalmente da alberi di faggio ed è forestalmente contiguo con l’area, più meridionale, di Pruno. Nel centro del paese si può ammirare il Museo naturalistico degli Alburni, nato nel 1997, è un’ampia struttura di monitoraggio faunisticoe di ricerca scientifica nel campo biologico.